Sicuramente uno delle “attrazioni” principali del panificio Sfornati d’ arte è il pane cotto a legna.
L’ impasto creato con un’antica ricetta riesce a conservare il profumo, la fragranza e la capacità di conservazione del buon pane di una volta.
La cottura a legna, poi, impartisce quel qualcosa in più che rende il prodotto unico e straordinariamente buono.
Il forno viene riscaldato col metodo di “accumulo del calore”.
La legna viene infuocata dentro al forno, successivamente viene tolta la brace e il piano viene pulito dalla cenere.
Dopo di che viene infornato il pane, ancora col metodo di una volta, usando la stecca, una fila di panini alla volta.
Passata più di un’ ora si sforna un pane dal profumo intenso, invitante dal gusto unico ed immediatamente riconoscibile.
Pane privo di condimento che si adatta ad essere preparato a tavola ma che raggiunge il massimo della bontà abbinato a salumi quali salame, porchetta o sopressa veneta, accompagnato ad un buon vino rosso.
Gusti che fanno ritornare alla mente i nostri nonni, quando raccontavano che, nelle sere d’inverno, da giovani, si ritrovavano in fienili per stare in compagnia e scambiare quattro chiacchiere, il famoso, detto in veneto, “far fiò“!